domenica 4 ottobre 2009
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Il Futuro?
Sono sicuro che ci saranno sempre alcune persone – poche o tante dipende dalle onde della storia – che praticheranno il teatro come una sorta di guerriglia incruenta, di clandestinità a cielo aperto o di preghiera miscredente. Che Troveranno così il modo di canalizzare la propria rivolta offrendole una via indiretta ed impedendole di tradursi in atti distruttivi. Che vivranno l’apparente controsenso d’una ribellione che si trasforma in senso di fratellanza e in un mestiere di solitudine che crea legami. Sono sicuro che ci saranno sempre spettatori che cercheranno nel teatro l’esposizione indiretta di ferite simili a quelle da cui loro stesse si sentono lacerati, o che sono solo apparentemente rimarginate, ma oscuramente bisognose di riaprirsi. (Eugenio Barba)
La tua vita passerà
ma fa che il tuo lavoro sia ben fatto
Non importa cosa tu faccia. Ciò che conta è come lo fai: in base alla tua visione, alla tua intuizione, con il tuo amore. In questo caso qualsiasi cosa tocchi si trasforma in oro…. Fa qualcosa che venga da te, e non per importi , ma per esprimerti! Intona il tuo canto, esprimi la tua danza, gioisci perché sei ciò che la natura ha voluto che tu fossi. ( Osho)